mercoledì 14 marzo 2012

BANG BANG tutta colpa di un gatto rosso di Viviana Giorgi



Viviana Giorgi tutti la conosciamo come Vivienne o Georgette Grig grazie ai suoi articoli sul blog La mia biblioteca romantica, e ai suoi racconti pubblicati sul web, in vari siti e blog.
Non tutti però, forse, ricordiamo che ha pubblicato a puntate, sul suddetto blog, un racconto a metà tra il comico e il sentimentale, molto brillante in entrambe le caratteristiche, come Nora M.  Io ricordo seguivo con grande trepidazione le pubblicazioni, quasi fosse un moderno romanzo d’appendice, perché il suo stile è davvero molto coinvolgente. Anzi intrigante. Spinge il lettore a non volersi staccare, a cercare di leggere il più possibile per conoscere la sorte dei vari personaggi.
Bene quel racconto è diventato un romanzo, pubblicato in ebook da Emma Books.





Sì, è stata tutta colpa di un gatto rosso. Il mio. La bestia scappa dalla finestra a mezzanotte, e io mi butto in strada per recuperarlo, sexy come un sacco di patate, e incontro... l’ uomo dei miei sogni, una specie di Marlboro Man che smonta non da cavallo, ma da una fiammante BMW.
In altre parole, il mio nuovo vicino di casa. Lui mi fissa perplesso e incuriosito e il colpo mi arriva subito, preciso, bang bang, dritto al cuore, come nella vecchia canzone dell’Equipe ‘84.
Nick, si chiama Nick.Io Nora. Non può essere un caso, mi dico, e mi butto in questa storia, a testa bassa, senza sospettare in che pasticci mi ficcherò. Perché è ovvio che nella nostra storia si infilino altre persone, e tutte con qualcosa da dire o fare. Viola, un’adorabile bimba di otto mesi; Tommaso, il prof, egocentrico, bastardo seduttore cui l’ho giurata; un’orda di adorabili femmine folli che altro non sono che le mie amiche del cuore; Camilla, la disinibita, e un piccolo esercito di suocere, madri, padri, tate e… una nonna diabolica. E, come se non bastasse, c’è un romanzo rosa che aspetta di essere tradotto, uno strano borgo in piena Milano dove la gente sembra diversa e un po’ pazza e, ahimé, c’è anche lei, Gabrielle, la stronza. Senza contare il gatto rosso.

La mia stima per Viviana è grandissima, lei sa bene quanto io apprezzi i suoi scritti, ma per dimostrarvi quanto è oggettivamente una brava scrittrice, ho chiesto a tre affermate autrici di romance, italiane, di commentare l'opera di Viv. Leggiamo dalle loro stesse parole cosa ne pensano...

 
Mariangela Camocardi:
Ho condiviso i sogni di Viviana dal momento in cui ci siamo conosciute. Lei ama  scrivere e scrivere rappresenta una parte fondamentale della sua vita, che certo è stata tutt'altro che una distensiva  passeggiata in un parco. Ho iniziato a leggere le sue romantiche storie perché a un certo punto volevo constatare se erano belle come lei. Perché Viviana ha una bellezza e uno slancio interiori che si riflettono nelle parole quando parla, una grazia e una disponibilità che, per quella che è la mia esperienza, viene trasfusa in un romanzo. Devo doverosamente aggiungere che quando lessi la prima puntata di Bang Bang tutta colpa di un gatto rosso, risi fino alle lacrime e lasciai un commento su La Mia Biblioteca Romantica per esprimere il mio apprezzamento a questa autrice che non conoscevo. Viviana aveva firmato con uno pseudonimo e nessuno di noi amiche scrittrici intuì che dietro la brillante penna che firmava di volta in volta le successive puntate ci fosse lei. Il gruppo delle sue stimatrici si ampliò di settimana in settimana, perché le avventure di Red, Nora e Nick erano fortissime e noi, il pubblico, attendeva con impazienza crescente il seguito. Quando infine rivelò la sua identità, devo dire che non fui affatto sorpresa che fosse tanto brava a scrivere. Naturalmente il romanzo era breve e, sollecitata in proposito, Viviana lo ha  sviluppato fino a trasformarlo in una chicca che consiglio a tutti di leggere. Bang Bang tutta colpa di un gatto rosso vi restituirà il buonumore, se per caso siete in un momento no, e vi farà venire voglia di innamorarvi  perché Nora e Nick sono una coppia che vi coinvolgerà dall'inizio alla fine di questa appassionante relazione. L'amore che scaturisce tra loro è quello magico che chiunque sogna di vivere,  e loro due sono assolutamente irresistibili. In più conoscerete una girandola di personaggi che troverete spassosi ma anche il non plus ultra dell'antipatia, e una bimba di pochi mesi, Viola, che vi conquisterà definitivamente.
Questo è un sogno che Viviana ha accarezzato e che è diventato da un giorno all'altro una fantastica realtà, e che lei, posso ben dirlo io che le sono amica, si è ampiamente guadagnata per la fatica, la costanza, l'umiltà con cui ha perseguito questo traguardo. Sono sicura, anzi, sicurissima che Bang Bang tutta colpa di un gatto rosso è solo il primo di molti altri obiettivi che come autrice  lei raggiungerà, da qui in avanti. Auguri, Vivi!         


Ornella Albanese:
BANG BANG TUTTA COLPA DI UN GATTO ROSSO Recensione di O. Albanese
Scrivere una minirecensione mi piace molto, vediamo come cominciare.
Prima di tutto il titolo: davvero indovinato. Il ritmo grintoso del romanzo parte dal titolo.
L’ho letto in tempi brevissimi e questo perché è fluido come una sorsata, scorre che è un vero piacere.
Si tratta di chick-lit, ma il termine è restrittivo. Se si pensa a un chick-lit si pensa a qualcosa di divertente, ma Bang bang non è solo quello.
E se facessi una recensione atipica? Mi incuriosisce vedere quali altri aggettivi suggerisce il romanzo.
Divertente, ok, è molto divertente, in certi momenti addirittura esilarante, ma è anche tenero, e poi ironico, e furbo, e sensuale, e romantico, anche emozionante, perfino commovente, e ancora buffo, appassionato, musicale, surreale, travolgente… cos’altro? Cinico? Sì cinico, e perfido, e anche un po’ perverso.
Insomma, non è soltanto un chick-lit.

Miriam Formenti:

Avevo già avuto il piacere di leggere sul blog ‘ Bang bang , tutta colpa di un gatto rosso ’, di Viviana Giorgi, e l’autrice sa che non le avevo lesinato i complimenti.
Dopo essere finalmente riuscita a scaricare la nuova versione aggiornata , ho ‘gustato’ questo bellissimo romanzo in  due giorni.   Quattrocentocinquanta pagine di puro divertimento.
Ci tengo a dire che  Viviana  non ha niente da invidiare a Sophie Kinsella.  La nostra autrice italiana riesce a farci sorridere e ridere, senza mai far sembrare la sua protagonista una stupida.
Nora è una ragazza moderna ma anche un po’ strana. Gira in scooter e consuma kleenex guardando ‘Insonnia d’amore’ e ‘Serendipity’; è capace di grande generosità, al punto da uscire fuori casa con delle orribili ciabatte e con addosso un brutto impermeabile alla ‘Colombo’   per cercare il suo gatto rosso, noto nel quartiere come trombeur de chattes, e di occuparsi  di una bambina che ha appena intravisto sul seggiolino del sedile posteriore di una station wagon. Tuttavia è anche tipo da  inventarsi sottili e riuscite vendette destinate a chi  se le merita.
Il suo mondo è costellato da tanti personaggi: amiche rompiscatole sempre pronte a dare consigli senza tenere conto del  suo carattere e che considerano la sua casa, in quel tranquillo quartiere,  una specie di ritrovo.
Sorridiamo con l’amica dura e con quella timida, la ragazza che non saprebbe distinguere la performance amatoria di un uomo esperto da quella di Topo Gigio. Abbiamo il lattaio  che sogna l’happy hour e una rivale antipatica; la suocera altezzosa che veste solo Chanel, una bambina sempre sorridente, una nonna che sembra venire dritta da un altro secolo, una buona tata, un ex pieno di sé e… ovviamente, non poteva mancare lui, Nick, il protagonista.
Nick è il sogno di ogni donna. Il perfetto compagno che tutte vorremmo perché non solo è bello e ricco, ma è uno splendido papà e ha pure un cuore che nasconde le sue paure.  
Viviana ha saputo dare a tutti questi personaggi uno spessore. Ha saputo farceli amare. Il risultato: un bel chick lit divertente scritto da un’ottima autrice italiana che merita tanto successo.  E, tutto, grazie a un gatto rosso.

7 commenti:

  1. Grazie Libera, grazie Mariangela, grazie Ornella e grazie Miriam. Per poco non svengo.
    Sono talmente sottosopra che mi mancano le parole. Bel biglietto da visita per una che vuole fare la scrittrice 'da grande'...
    Vi abbraccio forte tutte quattro, una per una e tutte insieme...
    Viv

    RispondiElimina
  2. Vivi dai che te lo meriti, scrivi benissimo!!!
    Abbraccio ricambiato!

    P.S. Quindi la sorpresa ti è piaciuta?

    RispondiElimina
  3. Ragazze, ma che bello questo post a sorpresa, e con tre Grandi del Romance. Beh, Georgette se lo merita.
    Geo... a quando il prossimo racconto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Lullibi, è stato proprio come un surprise party. Bellissimo!!!!
      Ancora grazie.

      Elimina
  4. Mi piace molto questo post con le tre "fate madrine" e ogni parola è meritata! Il romanzo è davvero un modo di sognare sorridendo della realtà, e ha notevoli momenti di "tenerezza divertita". E poi io i gatti rossi li adoro...

    RispondiElimina