mercoledì 7 marzo 2012

Giornata internazionale della donna

Ormai la chiamiamo "Festa della donna" ma dovrebbe essere la giornata internazionale della donna, un'occasione per ricordare
sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne,
sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911 e in Italia nel 1922.

Ormai è solo un'occasione in più per spendere e divertirsi, ma cerchiamo di ricostruire la nascita e la storia di questo giorno.

In realtà ci sono varie teorie sulla nascita di questo giorno commemorativo: 
nel dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l’8 marzo avrebbe ricordato
la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York,
facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911,
l’incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa.
Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili
tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti verificatesi a Chicago, a Boston o a New York.

Dato che non ero ancora nata in quegli anni mi sono fatta aiutare da Wikipedia e ho scoperto che in realtà
la nascita del Woman'd Day fu una questione prettamente politica.
In America è nata grazie al partito socialista e alle femministe attive nella loro protesta continua per lo sfruttamento operato
da parte dei datori di lavoro ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro,
delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto alle donne.
Non cadeva però l'8 Marzo, ma l'ultima domenica di febbraio.
In Europa poi è arrivata prima in Germania (19 Marzo 1911) e in Francia (18 Marzo 1911) legata nella prima
al 19 marzo 1848 quando il re di Prussia dovette per la prima volta riconoscere la potenza di un popolo armato
e cedere davanti alla minaccia di una rivolta proletaria. Tra le molte promesse che fece allora e che in seguito dimenticò,
figurava il riconoscimento del diritto di voto alle donne; in Francia invece cadeva nella data del quarantennale della Comune di Parigi.

Durante la prima guerra mondiale le celebrazioni furono interrotte (erano comunque ancora saltuarie) fino all'8 marzo 1917
(il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia) quando 
le donne della capitale russa guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra.
Così quella data è rimasta nella storia a indicare l'inizio della «Rivoluzione russa di febbraio», che destituì lo zarismo.
Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi,
il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste,
tenuta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista,
fissò all'8 marzo la «Giornata internazionale dell'operaia».

In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922,
per iniziativa del Partito comunista d'Italia, che volle celebrarla il 12 marzo,
in quanto prima domenica successiva all'ormai fatidico 8 marzo.
In quei giorni fu fondato il periodico quindicinale Compagna, che il 1º marzo 1925 riportò un articolo di Lenin,
scomparso l'anno precedente, che ricordava l'8 marzo come Giornata internazionale della donna,
la quale aveva avuto una parte attiva nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.

Ho riassunto il tutto, ma potrete leggere per esteso la storia di questa giornata Click qui su Wikipedia.

3 commenti:

  1. Mi sembra doveroso commentare!!;)
    Sarà enciclopedico, come dici tu, ma è molto istruttivo!!!
    Purtroppo troppo spesso siamo ignoranti, io per prima, su certi argomenti!! Così impariamo qualcosa!=)
    Grazie cara!;)

    RispondiElimina
  2. Cavolo non le sapevo tutte queste cose! Veramente non mi sono mai documentata... ero convinta che fosse l'incendio nella fabbrica di operaie il motivo dell'istituzione della festività... però non si finisce mai di imparare. Certo se mi fossi data la pena di documentarmi...
    Brava Libera! Bellissimo pensiero e bellissime parole :-)

    RispondiElimina