giovedì 28 marzo 2013

Lara Adrian - La signora della tentazione

 

 

ESCE OGGI IN TUTTE LE LIBRERIE




Lara Adrian
La signora della tentazione

Traduzione di Sabina Terziani
Pagine 320 – 12,,00 euro
In libreria dal 28 marzo

“Una lettura idilliaca e sensuale.” Goodreads
“Un’autrice che crea dipendenza.” Chicago Tribune

Dopo Il signore della vendetta, un nuovo successo dalla regina del paranormal romance!





 TRAMA
Lei è stata promessa a un altro... A un passo dall’altare, l’ereditiera Isabel de Lamere
viene portata via senza sapere che l’artefice del rapimento altri non è che il mitico eroe della sua infanzia: Griffin, il Leone Bianco. Isabel si sente perduta ma al tempo stesso non può negare che Griffin popoli ancora i suoi sogni, risvegliando la passione nel suo cuore indifferente. Lui non è mai stato un eroe per nessuno.
È un uomo solitario, dal carattere forte e determinato. Poi, per uno scherzo del destino, viene messa una taglia sulle loro teste, ed entrambi vengono coinvolti in un inseguimento e in una fuga imprevedibili, che costringeranno Griffin a scegliere tra la propria libertà e il feroce desiderio per la donna che potrebbe redimerlo. E per recuperare il suo onore perduto, il Leone Bianco dovrà correre il rischio di perdere per sempre Isabel...



Leggo sempre con un minimo di timore i romanzi di un'autrice che amo tanto. Soprattutto se di genere molto diverso rispetto a quelli che l'hanno portata al successo. E alla gloria, nel mio cuore. Ma Lara Adrian in realtà non mi delude.
L'adrenalina di un thriller non potrò mai ritrovarla in un medievale, ma le scene delle battaglie e dei duelli ne riportano le basi.
La tenerezza delle sue scene d'amore, la passionalità che le sue parole sanno trasmettere al lettore, sono integre anche in questa veste un po' antica.
Anche la forza strutturale dei suoi fantasy, quella coerenza e stabilità che tanto mi affascina, ha una consorella in questo medievale. Infatti la storia è tutta costruita con solidità. Dettagliatamente. Non è il caso a portare i due protagonisti al lieto fine, nulla è risolto con l'aiuto della fortuna o degli dei. Ma il piano intero, ben congeniato nella coesistenza di bene e male, guida i personaggi nelle loro scelte, fino al trionfo, o alla disfatta, finale.
Isabel e Griffin compiono un percorso di crescita personale, prima durante la separazione e poi, insieme a quello di coppia, dopo essersi ritrovati, in mezzo a pericoli e difficoltà tutt'altro che semplici da superare.
La realtà del tempo mi è sembrata ben resa. Il pregiudizio sui gemelli era solo uno dei tanti modi in cui la debolezza della donna veniva castigata. Il dubbio di un adulterio macerava troppo gli animi di quegli antichi guerrieri e la paura dell'ignoto faceva il resto. 
Proprio per la corretteza dell'ambiente storico e sociale, delle scenografie all'azione e all'amore, consiglio il romanzo alle amanti dei medievali, piuttosto che dei più classici romanzi regency o vittoriani. E anche alle ammiratrici della Adrian, dico in tutta sincerità, il romanzo è ben congeniato e sviluppato, ma non c'è il ritmo dei suoi contemporaei, anche se la voglia di sangue dell'autrice è bene espressa in uno dei momenti più teneri e striggenti del libro.


Lara Adrian vanta una genealogia che risale alla Mayflower e alla corte di Enrico VIII. Attualmente vive con il marito sulla costa del New England. La sua Stirpe di Mezzanotte, pubblicata da Leggereditore e giunta al decimo titolo, è una delle serie paranormal più tradotte e vendute al mondo. Per Leggereditore sono usciti anche Il signore della vendetta e la novella Il bacio rubato.



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